L’intento di questo articolo è quello di informare la comunità che frequenta questo settore circa l’esistenza di figure poco professionali, i quali, nel tempo, hanno contributo a diffondere una visione distorta delle dinamiche che regolano la rete. Vogliamo fare chiarezza su questi aspetti e dare spazio anche alla curiosità.
Il Backbone
Internet trasporta i dati attraverso i backbone (letteralmente "spina dorsale") che sono cavi in fibra ottica collocati in tutto il paese.
Internet Exchange Point
Le intersezioni autostradali permettono lo smistamento del flusso veicolare in diverse direzioni. Grazie ad esse tutte le autostrade sono interconnesse tra loro. In internet questo avviene negli Internet Exchange Point (IXP), strutture nevralgiche che permettono di mantenere alta la velocità e l’efficienza della connessione nonchè di contenere i costi. I principali IXP "pubblici" attivi in Italia sono 6 ed ognuno è identificato da una sigla (Mnemonic).
I più importanti IXP in Italia sono il MIX di MIlano e il NaMeX di Roma nei quale sono presenti vari operatori tra i quali Fastweb, Lottomatica, Telecom Italia, Tiscali, Vodafone, Wind.
Gli IXP sono stati creati dagli Internet Service Provider (gli ISP) che sono i gestori di connettività internet. Negli IXP arrivano i backbone di tutti gli ISP che hanno concordato la loro presenza all’interno di queste strutture.
In assenza degli IXP la velocità di trasferimento dei dati sarebbe di gran lunga superiore, poco efficiente e molto costosa. Tornando alla nostra analogia sarebbe come avere tante autostrade non collegate tra loro.
Esistono migliaia di IXP nel mondo e sono tutti interconnessi tra loro a formare una rete globale per lo scambio dei dati gratuito tra i gestori di connettività internet di tutto il mondo. Questa una lista parziale dei principali IXP Europei ai quali sono connessi i server.
ESEMPI:
Città | Mnemonic | |
Vienna | VIX | |
Bruxelles | BNIX | |
Parigi | SFINX | |
Parigi | FreeIX | |
Francoforte | DE-CIX | |
Francoforte | KleyRex | |
Milano | MIX | |
Roma | NaMeX | |
Torino | TOP-IX | |
Amsterdam | AMS-IX | |
Amsterdam | NL-ix | |
Varsavia | PLIX | |
Londra | LINX | |
Praga | NIX.CZ | |
Madrid | ESPANIX | |
Zurigo | SwissIX | |
Zurigo | TIX |
Essendo ogni IXP interconnesso ad altri IXP, avere accesso ad uno di essi permette un routing ottimale con la rete mondiale. Avere accesso a più di un IXP permette invece di avere più opzioni in caso di guasti nella rete o traffico elevato. Se ad esempio il passaggio Torino -> Zurigo è congestionato, i dati prenderanno un percorso alternativo come Milano -> Zurigo.
La Centrale telefonica
Le centrali telefoniche sono un pò come un casello autostradale che ci dà accesso alla rete urbana per raggiungere la nostra destinazione finale. Analogamente le centrali telefoniche si occupano di trasportare i dati nell’ultimo tratto dai backbone fino ale cabine che sono vicine alle vostre abitazioni o i vostri uffici.
Le Webfarm
Una webfarm, anche nota come datacenter, è la struttura dove sono collocati i server che ospitano i contenuti di internet. Siti web, software game, video, messaggi email, social network... tutti i contenuti accessibili da internet sono archiviati in queste grandi strutture connesse ai principali backbone della rete e IXP gestisce il traffico sia in entrata che in uscita. Noi ad esempio siamo presenti in una webfarm collocata in Germania.
L’immagine sopra rende l’idea delle interconnessioni che ci sono tra gli IXP. Grazie a questa struttura i pacchetti possono arrivare a destinazione prendendo percorsi diversi.
Gli esempi che ti abbiamo riportato sono puramente teorici e semplificati. Ogni ISP ha infatti proprie regole, reti, accordi con IXP e altri ISP e strutture che possono portarci a fare percorsi diversi.
L’inganno di alcuni individui non professionisti
Il ping è il tempo, espresso in millisecondi, impiegato da un pacchetto per raggiungere un dispositivo nella rete. Avere 1000 di ping significa essere in ritardo di 1 secondo nella connessione.
Ci sono Provider che non si fanno problemi nel garantire ai propri clienti un ping basso ed anche la certezza dell’assenza di lag. Vengono esibiti slogan altisonanti quali "Lag free", "Low ping", "Lowest Ping". La realtà è che chi assicura ping basso o servizi senza lag ne sa poco o nulla di come funziona una rete o più semplicemente sta facendo pubblicità ingannevole.
Nessun Provider al mondo può garantire un ping basso nè l’assenza di lag. Questo perchè lo scambio di dati tra server (dove è ospitato il servizio che vuoi utilizzare) e il client (il tuo PC o dispositivo) è reciproco. Se sei connesso senza fili con Wifi (tecnologie soggette al vincolo della ricezione del segnale), se ti trovi lontano dalla centrale o se il tuo ISP (l’azienda che ti fornisce la connessione internet) ha le linee congestionate, non c’è Provider che possa farti avere un ping basso. Solo in un contesto di connessione diretta client-server si può parlare di ping zero e assenza di lag. Nessun Provider può però garantirlo poichè significherebbe installare il server direttamente a casa tua.
Prendendo spunto sempre dalla nostra solita analogia, garantire ping basso e assenza di lag sarebbe come garantire l’assenza di traffico in autostrada. Questo non è possibile nemmeno nel più avanzato sistema di trasporti. Proprio come avviene nella rete, che ha moltissimo in comune con un’autostrada, possono verificarsi rallentamenti, incidenti e lavori di manutenzione.
Per una visione più chiara e completa è necessario sapere che tutto dipende unicamente dal proprio gestore telefonico o da chi ha accordi con esso.
Problemi comuni nella rete
Di seguito riportiamo alcuni dei problemi più comuni che causano l’aumento del ping e la conseguente presenza di lag.
Routing non ottimale
Gli ISP instradano i dati nel percorso più breve e veloce che intercorre tra l’IXP e la destinazione (situazione ottimale per un basso ping). In alcuni casi può però capitare che instradino il traffico non nel percorso più breve ma in quello meno utilizzato per non sovraccaricare tratti della rete nelle ore a maggior volume di traffico. In questi momenti si preferisce sacrificare qualche millisecondo del ping al fine di mantenere una connessione funzionale e affidabile. Negli ISP low-cost questo non avviene poichè non dispongono di ampiezza di banda e accessi agli IXP sufficienti per tutta la loro clientela. Quando ciò si verifica non solo il ping si alza ma la connessione diventa instabile perchè la rete è satura.
Ultimo miglio
In uscita dall’autostrada si passa alla rete urbana molto più lenta e sicuramente più soggetta a problemi e al traffico. Le centrali telefoniche hanno lo stesso tipo di problema. Queste infatti delimitano il passaggio dei dati dai velocissimi backbone alle più lente connessioni in rame che arrivano nei nostri uffici e abitazioni. La maggior parte dei comuni non è ancora raggiunta dalla fibra ottica o persino non raggiungibile dalla tecnologia ADSL, pertanto gran parte della velocità e dell’efficienza accumulata nei backbone viene persa. La perdita di potenza del segnale è strettamente collegata alla distanza dalla centrale telefonica: il cosiddetto Ultimo Miglio.
Traffico ed eventi di forza maggiore
Talvolta possono verificarsi congestioni nella rete causate da un elevato traffico. In altri casi possono essere dovuti a manutenzioni, attacchi ddos o eventi naturali. In questi momenti la navigazione potrebbe dare qualche problema più o meno evidente a seconda dei casi.