Dalle faccine ai simboli della pandemia, le emoji

Dalle faccine ai simboli della pandemia, le emoji

Chi non ha mai usato una emoji in una chat. Insieme alle Gif animate, le faccine sono diventate negli ultimi anni uno strumento di comunicazione che ha pervaso la letteratura, il cinema e da oltre un anno sono entrate nella lista anche quelle riguardanti la pandemia, naturalmente con disegnini a tema.
Nei lunghi mesi della pandemia alcune aziende tecnologiche hanno lanciato emoji a tema: dalla siringa del vaccino al lavaggio delle mani e Facebook che ha raffigurato un abbraccio.

Secondo alcuni calcoli, nel 2022 il numero delle emoticon presenti raggiungerà quota 3.500.
Ogni anno se ne aggiungono di nuove e tra quelle più recenti approvate, c’è la mano che mima il gesto “ma che vuoi?”, mentre ci sono da tempo sui nostri smartphone quelle dei diversi colori della pelle.
Le faccine sono diventate parte della nostra comunicazione, alcune persone nelle conversazioni usano solo emoji ma non tutti sono felici di non ricevere un normale testo.

Sembra di essere tornati indietro al tempo dei geroglifici egizi, noi la vediamo come una involuzione e non come un’evoluzione!

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