Cuba ha bloccato l’accesso a Facebook e Telegram

Cuba ha bloccato l’accesso a Facebook e Telegram

14Da circa tre giorni sono in corso proteste a causa della scarsità di cibo e medicine, oltre che della cattiva gestione della pandemia COVID-19.
Come risposta, il governo cubano ha bloccato l’accesso a Facebook, WhatsApp, Instagram e Telegram.
Una simile censura è stata applicata anche in altri paesi “poco democratici”, come Myanmar, Iran e Pakistan.

L’improvvisa repressione dei social media è probabilmente uno stratagemma del governo per interrompere le comunicazioni mentre le proteste, dove i dissidenti sono strettamente monitorati e controllati, continuano a imperversare sull’isola.