Parliamo di e-commerce!

Parliamo di e-commerce!

Ne sentiamo parlare continuamente e molti, a dire il vero, lo utilizzano già abitualmente.

Stiamo parlando dell’e-commerce, la forma di commercio che attualmente ha il più alto tasso di crescita. Cerchiamo allora di capire bene come funziona e perché sta riscuotendo tutto questo successo. Il progresso tecnologico e l’avvento di Internet hanno rivoluzionato, tra le altre cose, anche il concetto di fare impresa. Grazie alle sue caratteristiche, la rete ha favorito la nascita e lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali e si è dimostrata una piattaforma perfetta per vendere e promuovere prodotti di ogni tipo. L’e-commerce infatti, rispetto al classico concetto di commercio, ha dei vantaggi innegabili come l’accesso immediato e la disponibilità 24 ore su 24. Si può infatti acquistare online praticamente ad ogni ora della giornata, senza limiti o problemi di orario. Inoltre l’e-commerce permette di abbattere molti costi. Attraverso Internet si può commerciare in tutto il mondo anche dal paese più piccolo e sconosciuto. Anche le più piccole e remote realtà infatti possono essere raggiunti tramite Internet senza alcuna difficoltà. Questo permette così ai rivenditori di entrare in contatto con clienti che altrimenti non avrebbero raggiunto, anche in città e paesi diversi e lontani.

Unica necessità primaria di un e-commerce è un sito web attraverso il quale realizzare la transazione economica. Il sito quindi mette a disposizione un catalogo di prodotti e consente il pagamento e dunque l’acquisto online. Si può trattare sia di un punto vendita di un singolo produttore, come un negozio monomarca, oppure di una sorta di supermercato virtuale che offre prodotti di marchi diversi. In particolare le potenzialità dell’uso di Internet per il commercio elettronico sono state fondamentali per molte piccole e nuove imprese che hanno potuto così intraprendere un’attività abbattendo i costi più significativi.

Il maggiore ostacolo allo sviluppo del commercio elettronico, quello che ne ha limitato – soprattutto all’inizio – un po’ l’utilizzo, è la diffidenza del pubblico verso la possibilità di effettuare transazioni sicure. Inserire il numero della propria carta di credito su Internet provoca a molti dubbi e insicurezze. Esistono però delle tutele da questo punto di vista per i consumatori. Innanzitutto SET (Secure Electronic Transaction) e SSL (Secure Socket Layer) sono due standard di sicurezza che permettono di effettuare transazioni elettroniche criptate e quindi protette. Inoltre, in ambito europeo, per rispondere alle esigenze di sicurezza giuridica legate a questo tipo di commercio, è nato il Web Trader, ovvero un decalogo redatto dal Comitato Consumatori Altroconsumo – in collaborazione con associazioni di Gran Bretagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo – grazie al quale chi acquista online può avvalersi di precise garanzie come il diritto al recesso, il rispetto dei termini di consegna, e la protezione dei propri dati personali. Tutto ciò è servito a creare maggiore sicurezza intorno alle transazioni via Internet che, dopo un inizio un po’ scettico, anche in Italia sono cresciute in maniera esponenziale.

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